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Un sottile muro di ghiaccio tra finzione e realtà(GrayxLucy)

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JadexSinjin
view post Posted on 14/5/2014, 23:40




Era una notte di fine estate a Magnolia e nella gilda di Fairy Tail Makarov aveva organizzato una serata danzante per festeggiare il ritorno trionfante di Lucy,Natsu,Gray,Erza ,che erano riusciti nell’ impresa di sconfiggere i temibili Oracion Seis, e per dare il benvenuto alla nuova recluta,Wendy. Si respirava come sempre un’atmosfera allegra e spensierata e tutti volevano divertirsi e far casino fino all’ alba del giorno dopo. Tutti tranne lui:Gray Fullbuster. Lui, al contrario di Natsu che era la sua nemesi perfetta ,era un ragazzo introverso e riservato e, nonostante Natsu l’avesse stuzzicato anche in quella occasione per dar vita ad una serie di interminabili sfide per determinare chi fosse il migliore tra i due, il mago dagli occhi vitrei come il ghiaccio rimase impassibile, immerso nei pensieri e con lo sguardo volto a cogliere ogni singola stella, ogni singolo pezzetto di infinito che risplendeva nella volta celeste, ciascuna lontana anni luce dalle altre. Era come se un sottilissimo muro di ghiaccio, fatto di indifferenza e di solitudine, lo separasse dal mondo esterno; persino i suoi amici più intimi non erano mai riusciti a penetrare all’ interno della sua anima, che aveva generato quella parete giorno per giorno, per nascondere tutti i suoi sentimenti dietro un’espressione fiera ed orgogliosa. -Un uomo apatico è un uomo più forte-continuava a ripetersi tra sé e sé con sempre minor convinzione perché si era reso conto ,con il passare del tempo , che era in realtà una persona fragile ed indifesa come un pupazzo di neve che incomincia a sciogliersi rapidamente sotto il sole, non appena la tempesta si dirada. Erano stati i duri allenamenti che aveva sostenuto con la sua mentore Ur a renderlo così freddo e distaccato fin dai primissimi anni di età oppure era stata proprio la morte di quella donna, che lui considerava come la sua vera madre, a farlo cadere in uno di depressione così profonda dalla quale era uscito soltanto congelando le dolci vibrazioni del suo cuore per non essere coinvolto emotivamente in situazioni spiacevoli e quindi non soffrire per esse?!A questa domanda nessuno sapeva dare una risposta convincente, nemmeno Gray conosceva realmente la ragione di quel suo carattere davvero insostenibile. Continuava a riflettere affacciato alla finestra quando improvvisamente qualcuno da dietro gli tolse la maglietta: ovviamente era Juvia, quella stalker che non gli aveva dato tregua dal primo giorno in cui si erano incontrati, ma che ora non gli dava fastidio semplicemente perché nei sogni che la sua immaginazione stava elaborando faticosamente, lei non esisteva così come tutti coloro che durante la sua vita si erano rivelati individui meschini o irrilevanti .E lei apparteneva sicuramente alla seconda categoria. Quello creato dalla sua fantasia era un mondo idilliaco e perfetto, nel quale Gray e Natsu non si vergognavano di mostrare agli altri la loro bellissima amicizia e nel quale Gray riservava le sue attenzioni a Lucy,la ragazza della quale era perdutamente e segretamente innamorato. Il solo pensiero di lei lo indusse a voltarsi e la vide lì,al centro della sala, con un incantevole abito da sera rosso che le arrivava fin sotto le ginocchia e con una collana di perle la cui brillantezza era seconda solo allo splendore del suo incommensurabile sorriso, che stava ballando un lento appassionato insieme a Natsu, che non perdeva l’occasione di palparle il sedere. Lei sembrava non dare troppo importanza a quelle avances, ma il giovane seminudo non poteva sopportare che qualcun altro ci provasse così spudoratamente con la sua ragazza ideale. E così, in preda ad un raptus di follia, saltò più in alto che poteva e sferrò un potente pugno al soffitto, andandosene sbattendo violentemente la porta alle sue spalle, tra lo sbigottimento generale. Non era diventato pazzo come credevano in molti, anzi: quest’evento fu la prima tappa fondamentale che lo avrebbe portato a demolire quell’ ingombrante ed obsoleto muro di ghiaccio, che si era incominciato ad incrinare sotto il peso di un’emozione fino ad allora sconosciuta per lui: la gelosia.




P.S:Questo è il primo capitolo,ma la fan fiction dovrebbe finire tra uno o due capitoli...
 
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